Cari amici locandieri,
non so voi, ma a Ferragosto – quando tutti sembrano impazzire tra grigliate carbonizzate, sdraio troppo vicine e playlist ad alto volume – noi ci prendiamo il lusso più raro di tutti: la calma. Sì, avete capito bene. Alla Taverna Ferretti, in quel piccolo angolo di Silvi Paese che profuma di brezza e legno antico, il Ferragosto si fa slow, nel ritmo, nei gesti, nei sapori.
Da anni ormai abbiamo scelto di non correre dietro alla confusione di massa. Niente menu fotocopia, niente turni da catena di montaggio, niente fischietti per richiamare i camerieri. Da noi il Ferragosto è un pranzo o una cena come si deve, con i tempi che servono per gustare il pesce appena pescato, con i bicchieri che si riempiono con calma e le risate che rimbalzano sulle mura in pietra del borgo.
Questa nostra proposta “lenta” nasce da un’idea semplice, ma potente: farvi sentire in vacanza anche se siete qui solo per un pranzo. Che poi, diciamolo, il vero lusso oggi è avere il tempo di sedersi a tavola senza fretta, guardarsi negli occhi, assaggiare un piatto sapendo che è stato cucinato con attenzione. E magari, tra una portata e l’altra, alzarsi per godersi la vista che da Silvi Paese abbraccia tutto l’Adriatico.
Il Ferragosto alla Taverna non è un evento con le lucine e gli applausi finali. È più una carezza: quella del pane caldo che accompagna un’insalata di mare tiepida, della pasta fatta a mano con ragù di scorfano, del polpo arrosto con patate e olive taggiasche. È un menu che cambia in base a quello che i nostri pescatori locali riescono a portare all’alba. E se una mattina il mare è stato capriccioso, niente paura: Monica saprà inventare qualcosa di buono anche con quello che c’è. Come faceva suo padre, quando il pesce lo comprava direttamente dalla barca, e la cena era una sorpresa tutta da raccontare.
Per chi arriva da fuori o magari è “turista per caso”, il nostro ristorante a Silvi è una scoperta che non urla, ma sussurra. E proprio a Ferragosto, quando tutto intorno sembra troppo veloce e troppo rumoroso, noi vi invitiamo a fermarvi. A scegliere il silenzio delle colline, il profumo del mare cucinato bene, e quel tipo di accoglienza che ha ancora il sapore di casa.
Ecco qualche idea di quello che potremmo portarvi in tavola (ma ricordate: dipende tutto dal mare):
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Gamberi marinati con limone e menta
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Fregola con vongole veraci e pomodorini del nostro orto
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Filetto di spigola al forno con patate e timo
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Tortino tiepido al limone con salsa di more selvatiche
Prenotate con anticipo, perché i posti sono pochi e li teniamo così apposta.
Per chi cerca un Ferragosto senza confusione, ma con tutto il gusto del mare d’Abruzzo.
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