Cari amici locandieri,
appena arriva giugno, qui alla Taverna Ferretti succede una cosa strana: iniziamo a pensare alle alici prima ancora di cambiare il menù. È più forte di noi. Sarà che l’estate, quella vera, per noi profuma di aceto, di mare e di frittura bollente. Sarà che una marinata fatta come si deve riesce a commuoverci più di un tramonto.
E allora eccoci qui, pronti a dare il benvenuto alla stagione con il pesce azzurro per eccellenza: piccolo, brillante, povero (di nome), ma ricco (di sostanza).

Alici marinate: l’arte di saper aspettare
Non c’è nulla di veloce nella vera marinatura delle alici. Si parte dal pescato del giorno, si pulisce con pazienza monastica, si lascia riposare nel giusto equilibrio di aceto, limone e attese. C’è chi aggiunge aglio, chi solo prezzemolo. Noi? Ci fidiamo dell’essenziale, perché la materia prima fa già tutto il lavoro.
Servite fresche, fredde, con un filo d’olio buono e pane abbrustolito… raccontano l’estate con una sola forchettata.
Fritte, calde e croccanti: il lusso delle cose semplici
Poi c’è l’altro lato delle alici: quello fritto. E qui la regola è una sola: olio profondo, pastella leggera e niente paura di sporcare il grembiule. Le alici fritte sono un piatto da mangiare con le mani, magari ancora in piedi, appena uscite dalla padella. Chiacchiera, limone spremuto al volo e via: è subito festa.
Quando le serviamo in terrazza, le reazioni sono sempre le stesse: un silenzio rispettoso, poi un sorriso unto. Sì, sono quelle emozioni che solo il fritto vero sa regalare.

Ricordi di alici e infanzie salate
Molti clienti ci raccontano che le alici erano le protagoniste delle estati di una volta: quelle passate con i nonni, quando si andava a pescare all’alba, o si aiutava la mamma a pulirle una a una sul lavandino. È un pesce che profuma di storie, di mani che insegnano, di sapori che restano.
E noi, alla Taverna, facciamo del nostro meglio per tenere viva questa memoria nel piatto: non per nostalgia, ma per riconoscenza.
Un piatto di alici è tutto tranne che povero
Le chiamano pesce povero, ma chi le sa cucinare – e mangiare – lo sa: le alici sono un patrimonio. Sono stagionali, sostenibili, generose. E sanno stare in tutti i piatti: dagli antipasti alle paste, fino alle reinterpretazioni più moderne (sì, ne stiamo provando anche una versione croccante in carpione, ma non ditelo in giro).

Ti aspettiamo in terrazza
Le alici sono tornate, noi siamo pronti. E la terrazza vista mare è lì che aspetta, come ogni estate. Solo che, se vieni ora, magari trovi ancora posto.
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